Secondo la tradizione, è stato il monaco indiano Bodhidharma a portare nel V secolo il Buddhismo in Cina, dove, fondendosi con il Taoismo e con altre tradizioni, ha dato origine allo Zen. La fama di Bodhidharma si diffuse in Cina tanto che l'imperatore Wu, incuriosito dal Buddhismo, lo mandò a chiamare e gli domandò:
"Io ho fatto costruire templi, ho fatto tradurre le sacre scritture, ho sovvenzionato i monaci: quali meriti ho ottenuto?".
"Nessun merito" rispose Bodhidharma.
"E perché mai?" replicò contrariato l'imperatore che riteneva di aver ormai acquisito un posto in cielo o una favorevole rinascita.
"Perché in tutte queste opere non c'è nessun merito religioso".
"Ma allora cosa consiste il merito religioso?"
"Nella comprensione della vera natura delle cose".
L'imperatore non riusciva a capire e domandò: "Qual è il principio di questa sacra dottrina?"
"Che non c'è nessun sacro principio".
Sempre più perplesso Wu chiese: "Ma chi è che mi parla così?"
"Come posso dirlo, maestà?" rispose Bodhidharma.