Nelle arti marziali esistono titoli assoluti e titoli relativi. I titoli assoluti sono quelli il cui significato rimane invariato nonostante il proprio grado. I titoli relativi sono quelli che dipendono dal proprio grado.
Kohai
Kohai è un titolo relativo. Il Kohai è un giovane studente "chiunque abbia un titolo più basso di te o che comunque abbia cominciato più tardi di te". Se sulla stessa fila, con lo stesso grado e gli stessi tempi di pratica, il Kohai è il più giovane in termine di età. Questo titolo, di solito, viene applicato alle sole file dei Kyu. Viene considerato da maleducato o da padrone indirizzare questo termine a qualcuno in modo diretto.
Il termine Kohai viene utilizzato solo per riferirsi ai soggetti in terza persona, mai direttamente.
Senpai
La versione relativa significa Grado Superiore ed è usata per identificare il più anziano della fila dei Gradi Superiori fra il 1° e 2° Dan. Senpai: SEN e' colui che precede e PAI e' un gruppo di persone.
Il Senpai ha una responsabilità nella guida dei suoi compagni più giovani e deve essere disponibile a comprendere le difficoltà che egli o ella hanno già superato nel loro cammino.
Sensei
Praticamente significa Istruttore. La parola Sensei è costituita da due ideogrammi SEN che significa "avanti" e SEI che significa "vita", vuol significare colui che è avanti nella vita.
Shihan
Shihan significa "Esperto", In alcune organizzazioni viene rilasciato dal Rokudan in sù.
Hanshi
Ha il significato di Maestro e può venire assegnato dal 6° Dan in poi.
Il segreto della salute fisica e mentale non sta nel lamentarsi del passato, né del preoccuparsi del futuro, ma nel vivere il momento presente con saggezza e serietà. La vita può avere luogo solo nel momento presente. Se lo perdiamo, perdiamo la vita. L'amore nel passato è solo memoria. Quello nel futuro è fantasia. Solo qui e ora possiamo amare veramente. Quando ti prendi cura di questo momento, ti prendi cura di tutto il tempo.
Siddhartha Gautama
Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica se stesso per il bene degli altri. E’ suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a se stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell’umanità.
Toro Seduto
Ad ogni forza si contrappone una controforza. La violenza, anche prodotta da buone intenzioni, rimbalza sempre su chi l’ha generata.
Yamaoka Tesshu
Ciò che il gregge odia di più è chi la pensa diversamente; non è tanto l’opinione in sé, ma l’audacia di pensare da sé qualcosa che non sanno fare.