Lo Haiku è, forse, la forma più breve di poesia che esista e costituisce uno dei più notevoli contributi della letteratura giapponese a quella mondiale, non fosse altro, perché riesce a dimostrare quali grandi effetti si possano ottenere con un minimo di parole. Alcuni studiosi giapponesi lo considerano la più alta forma di poesia raggiunta dal Giappone.
Consiste di diciassette sillabe, senza ritmo fisso e senza rima. Anche la norma delle diciassette sillabe non è assoluta e si possono trovare haiku più lunghi o più brevi anche presso i poeti che sono considerati classici.